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Domande frequenti
Per effettuare un corretto lavaggio occorre immergere i capi, uno alla volta e a rovescio, in una vaschetta d’acqua a temperatura ambiente insieme a poche gocce di detergente liquido neutro. Non è necessario l’ammollo. La maglia va massaggiata, premendola dolcemente e senza torcela mai.
Un capo in seta cashmere può essere tranquillamente lavato a mano in acqua a temperatura ambiente utilizzando un detergente neutro in piccola quantità. Non strizzare ma massaggiare la maglia dolcemente. Non è necessario l’ammollo.
Per eliminare l’acqua in esubero, sarà necessario riporre il capo sopra un asciugamano di spugna e arrotolarlo senza strizzare. E’ tuttavia possibile rimuovere l’acqua mediante l’utilizzo di una lavatrice di ultima generazione con una centrifuga leggera (max 400 giri).
Un capo in puro cashmere di qualità contiene solitamente una quantità di fibre molto elevata. E’ quindi ipotizzabile che dopo un ragionevole tempo di utilizzo della maglia, le fibre in eccesso, a seguito di continue sollecitazioni meccaniche dovute all’inevitabile sfregamento, diano origine ad antiestetici pallini.
Sarà sufficiente togliere i pallini a mano oppure con una spazzola e procedere al lavaggio. Tale effetto diminuirà nell’arco di alcuni lavaggi.
La macchia di caffè va eliminata utilizzando un panno bianco intriso di detergente diluito sulla parte ammalorata senza mai sfregare ma eseguendo una sorta di movimento leggero dal basso verso l’alto pizzicando la macchia.
Qualsiasi macchia cagionata al capo deve essere eliminata utilizzando un panno bianco intriso di detergente diluito sulla parte ammalorata senza mai sfregare ma eseguendo una sorta di movimento leggero dal basso verso l’alto pizzicando la macchia.
E’ buona cosa non utilizzare mai una maglia in puro cashmere per due giorni di seguito ma farla riposare, arieggiandola per qualche ora su una superficie piana all’aperto prima di utilizzarla nuovamente. Il cashmere è una fibra viva e pertanto si rinnova ad ogni lavaggio. Ricordiamoci che il filato di cashmere ama l’acqua!
La maglia va stesa su una superficie piana, preferibilmente sopra di un telo bianco leggero in cotone o in lino, all’ombra e lontano da fonti di calore rimodellando la maglia nella sua forma originale e ripiegando all’interno le maniche per evitare che penzolino dal piano. Si consiglia di girare il capo dal verso opposto a distanza di qualche ora per favorire un’asciugatura omogenea.
Si evidenzia che un capo in cashmere non va mai appeso dalle spalle: questo comporterebbe infatti la sua completa e irrimediabile deformazione!
Assolutamente no! Il capo si danneggerebbe senza alcuna possibilità di rimedio.
No! La maglia si deformerebbe irrimediabilmente! Stendere sempre il capo appena lavato su di una superficie piana!
La maglia va riposta nella custodia speciale Duca di San Giusto, avendo cura di inserire all’ interno la nostra placchetta antitarme o un prodotto specifico (canfora, naftalina ecc…).
La maglia prima di essere indossata deve essere fatta riposare almeno un giorno arieggiandola per qualche ora su una superficie piana all’aperto.
Nel caso persistano le antiestetiche pieghe, sarà sufficiente dare un semplice colpo di vapore con il ferro da stiro, a distanza di 5 cm circa dal capo ovvero, se necessario, stirare da rovescio la maglia protetta da un panno di cotone a temperatura minima.
Evitare accuratamente l’utilizzo di ammorbidente che potrebbe infeltrire e danneggiare la maglia.
Utilizzare uno specifico e delicato detergente liquido per cashmere, quale ad esempio il nostro cashmere shampoo Duca di San Giusto.
I pallini possono essere eliminati sia con le mani che con una spazzola dalle setole morbide.
Un capo in puro cashmere è prodotto interamente con filato pregiato della Mongolia mentre i capi in seta Cashmere contengono una percentuale minore di cashmere (15%).
Il prezzo di un capo di puro cashmere è strettamente collegato alla quantità di filato necessaria per realizzare una maglia. Un pullover girocollo maschile necessita di maggiore filato per la sua realizzazione.